Credenze popolari su raffreddore e influenza: sfatiamo i falsi miti
Molti aspettano la stagione invernale con intensa trepidazione pregustando il clima di festa, le meritate vacanze e le tante bontà natalizie. I malanni di stagione sono l’aspetto meno desiderato dell’inverno e sono tanto diffusi quanto le credenze popolari, i falsi miti e le cure tradizionali che li riguardano. Ad esempio, pensi che il freddo faccia venire il raffreddore o una castagna in tasca possa prevenirlo? Sfatiamo insieme queste leggende e conosciamo meglio raffreddore e influenza per prevenirle e curarle con successo. Separa fatti dai miti con i consigli di Scottex® per vivere un magico inverno senza starnuti. Troppo tardi? La nostra gamma di fazzoletti, in pratici pacchetti tascabili e box, ti aiuteranno a trovare sollievo con tutta la delicatezza di cui la tua pelle ha bisogno.
Falsi miti sull’influenza
Non lasciarti influenzare dalle credenze sull’influenza! Ecco i miti più popolari e la verità su questo malanno.
Mito #1: L’influenza è un raffreddore più virulento
Falso: influenza e raffreddore sono entrambi causati da virus e possono avere sintomi comuni come la fastidiosa congestione nasale, ma sono due malattie ben diverse. L’influenza è causata dai virus chiamati “orthomixovirus”, imparentati tra loro e divisi in gruppi (A, B e C), e si manifesta con febbre, brividi, infezioni delle vie respiratorie (tosse e congestione) e sintomi a livello sistemico come dolori muscolari e articolari, mal di testa, sensibilità alla luce e spossatezza. Il raffreddore, invece, è causato da una varietà più ampia di virus, più di 200 diversi tra loro , e si manifesta principalmente con naso chiuso e congestione, alle quali si possono associare febbre, tosse e mal di testa.
Mito #2: Se ho l’influenza devo prendere l’antibiotico
Falso: gli antibiotici vengono somministrati dal medico in caso di infezioni provocate da batteri. Inoltre, se assunti indiscriminatamente, possono risultare meno efficaci col tempo, poiché creano una resistenza, percio’ è bene assumerli solo se prescritti dal medico curante. Antibiotici e influenza non vanno a braccetto, anche se in alcuni casi il tuo medico può ricorrere al loro uso, in condizioni ben specifiche, ovvero quando un’infezione batterica si presenta come complicazione dell’influenza.
Mito #3: Il freddo causa l’influenza e mangiare zuppe o bere bevande calde curano l’influenza
Falso: freddo e influenza non sono legate tra loro, anche se l’influenza è tipica della stagione più… fredda. Il freddo non causa l’influenza ma, insieme ad altri elementi ambientali e personali, può ridurre le difese immunitarie, rendendoci così meno resistenti ai virus influenzali. Una zuppa calda e a base di verdure o una tisana non cureranno certamente la tua influenza, ma ti aiuteranno ad alleviare il mal di gola, assumere le vitamine necessarie e i fluidi di cui il tuo corpo ha bisogno durante la convalescenza.
Mito #4: Se non ho sintomi dell’influenza non sono contagioso
Falso: anche se non mostri alcun sintomo tipico dell’influenza, potresti contagiare chi è intorno a te. Questo perché la contagiosità dei virus influenzali può iniziare già nei tre giorni precedenti (36-48 ore) alla comparsa dei primi campanelli d’allarme. Quando i primi sintomi compaiono, non lasciarti trovare impreparato! Porta sempre con te dei fazzoletti quotidiani come Scottex® Tutti i Giorni e condividi solo il bello della stagione, non i virus dell’influenza!
Mito #5: Il vaccino influenzale può provocare l’influenza
Falso: il vaccino influenzale contiene una forma inattiva del virus dell’influenza che viene somministrata attraverso iniezione. Anche se tra gli effetti collaterali del vaccino potresti sperimentare dolore localizzato al braccio e febbre, il virus è stato trattato per essere innocuo e non provocherà l’influenza. Discuti con il tuo medico e decidete insieme se optare per il vaccino antinfluenzale.
Credenze popolari sul raffreddore
Non lasciarti affascinare dai falsi miti sulla salute quando arriva il momento di curare il raffreddore! Scopriamo insieme i cinque miti più comuni.
Mito 1: Il freddo fa venire il raffreddore
Falso: sarà il nome del malanno e la concomitanza con la stagione fredda ma, al contrario di quanto si possa pensare, il freddo non è la causa del comune raffreddore. Il raffreddore è, come appena accennato, causato da un virus. Passare molto tempo in ambienti chiusi o poco areati, come accade in inverno, e a diretto contatto con persone malate aumenta le chance di contrarre un brutto raffreddore. In questi casi, sii pronto a contrastare la congestione nasale con l’aiuto dei fazzoletti Scottex® Balsam, ideali per le pelli più delicate e irritate perché privi di profumazione ma arricchiti di estratti emollienti di aloe, calendula e vitamina E.
Mito 2: Serve l’antibiotico per il muco giallo dal naso?
Falso: la congestione nasale è il sintomo più fastidioso del comune raffreddore; tuttavia, il colore del muco secreto dalla mucosa nasale non indica la necessità di curare il raffreddore con gli antibiotici. Il muco giallo significa che il tuo corpo sta contrastando un virus o un batterio, ma il tuo sistema immunitario sta svolgendo esattamente il suo lavoro e sei in fase di guarigione. Inoltre, come nel caso dell’influenza, il raffreddore non viene curato con gli antibiotici, che si rendono necessari solo se insorge un’infezione di natura batterica.
Mito 3: Una castagna in tasca previene il raffreddore
Falso: questa credenza popolare trae le sue origini nel mondo delle comunità contadine, dove si è creduto a lungo che una “castagna matta” in tasca potesse tenere lontano il raffreddore come una sorta di talismano. La pratica è dovuta all’uso di macinare le castagne dell’ippocastano (dette castagne matte o castagne d’India) come rimedio per asma e difficoltà respiratorie dei cavalli. I frutti dell’ippocastano, invece, sono tossici per l’uomo anche se varie parti dell’albero sono ricche di escina, dalle proprietà decongestionanti.
Mito 4: La vitamina C è utile per curare il raffreddore
Falso: la vitamina C è senza dubbio un utile alleato della nostra salute e, dato che il nostro corpo non è in grado di produrlo da sé, la sua assunzione in dosi consigliate risulta ancora più importante durante il periodo invernale. Tuttavia, assumere molti integratori e alimenti ricchi di vitamina C non cura il raffreddore né l’influenza e un eccesso può essere dannoso. Integra la vitamina C in una dieta varia e bilanciata per contrastare i radicali liberi e dare mano forte al tuo sistema immunitario, in modo da accorciare la durata dei malanni di stagione.
Mito 5: Non bisogna lavare i capelli col raffreddore
Ni. C’è un leggero fondo di verità in questa credenza: infatti, sarebbe meglio evitare di lavare i capelli col raffreddore durante la sua fase più acuta ma potrai lavarli, asciugandoli sempre con cura, appena i sintomi si saranno attenuati.
Sveliamo la verità su raffreddore e influenza
Ora che sappiamo che il freddo non causa il raffreddore e che l’influenza non è semplicemente un raffreddore più forte, possiamo prepararci alla stagione invernale e affrontare con successo questi malanni con uno stile di vita sano, attivo ed equilibrato. Il freddo non farà più così paura e potrai goderti tutta la magia dell’inverno con serenità, senza dimenticare l’aiuto discreto e soffice dei fazzoletti Scottex®.
Fonti:
Tre Falsi Miti sul Raffreddore
I miti da sfatare sull'influenza
Influenza, quanti miti e leggende…
Influenza e raffreddore: leggende metropolitane e verità scientifiche
Influenza: i miti da sfatare per prevenirla e curarla meglio
http://www.corriere.it/tecnologia/domande-google/notizie/perche-si-tiene-tasca-castagna-matta-avete-chiesto-google-vi-rispondiamo-noi-70ce9d5a-90aa-11e6-824f-a5f77719a1a0.shtml
4 Miti sul raffreddore